Il cambiamento addosso

La storia di questa settimana ci parla dell'importanza della formazione continua, della capacità di reinventarsi continuamente, adattandosi a contesti e luoghi differenti e di credere fino in fondo ai propri sogni.

Nono di dieci figli Genesio che da piccolo sognava di fare il pilota in aeronautica, è nato a Sassari, città dove ha studiato e fatto le prime esperienze lavorative nel mondo della ristorazione come cameriere e gelataio, settore in cui la  famiglia era impegnata con diverse attività.

Un mestiere appreso grazie alla curiosità e alla ferma convinzione che le competenze che ci permettono di crescere e migliorarci vengono acquisite con maggiore facilità grazie alla curiosità e all'esempio che ci viene fornito dagli altri.

“Ho provato tante mansioni diverse, anche quando facevo il cameriere in pizzeria mi piaceva fermarmi e osservare come venivano realizzate le pizze, facevo tante domande e chiedevo spesso di poter provare anche io. Questo succedeva anche con il cuoco in ristorante, è così che alla fine grazie alla mia curiosità ho imparato a cucinare tanti piatti differenti.”

Mansioni esercitate in tutta Italia e in alcune città della Germania e della Francia, nonostante alcuni problemi di salute fossero sempre presenti, a volte imponendo la loro priorità su tutto, sulle relazioni, sul lavoro, sulla vita. Sono stati anni difficili, ma ora mi sento il cambiamento addosso e so che sono i miei sogni ad avere la priorità su tutto.

Alcuni mesi fa la svolta, dopo un positivo percorso in una struttura sanitaria, arriva l'iscrizione ad un corso professionale per lo sviluppo e l'avvio di idee imprenditoriali.

Nove mesi di lezioni intervallate da seminari, esperienza sul campo e tante nuove amicizie.

Da questa esperienza l'idea di mettere insieme tutte le competenze acquisite e unirle alla tradizione della Sardegna, studiando l'apertura di una braceria esperenziale, nel centro di Sant'Antioco.

Ho sempre sognato di accogliere le persone all'interno di un luogo simbolico e rappresentativo, dove il cibo fosse solo una parte dell'esperienza. Un luogo dove il cliente possa anche imparare e collaborare a cucinare, con la presenza del fuoco, intorno al quale scambiare opinioni, visioni del mondo e gustare ottimo cibo km 0. Ora sto scrivendo il progetto che parteciperà ad un bando che spero mi permetta di avviare l'attività con maggiore serenità.

Oltre all'impegno nello studio del progetto imprenditoriale Genesio è volontario in una struttura per minori tossicodipendenti gestita da Casa Emmaus, dove insegna a cucinare diverse pietanze. Mi dispiace vedere i giovani in quella situazione, provo a spiegare loro l'importanza di studiare, di mettersi in discussione e di cercare il cambiamento prima dentro di loro. Mi rendo anche conto però che quando sei giovane e ti manca l'amore, l'accoglienza e l'ascolto da parte della famiglia è difficile crescere serenamente.

Il prossimo obiettivo per Genesio è la patente, fondamentale per esercitare il nuovo mestiere di imprenditore, perchè si anche a 51 anni si può rincominciare e continuare a credere nei propri sogni.

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Maggio 2020 12:37
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